Arteterapia

Arteterapia

Cos’e’ l’arteterapia?

L’arteterapia è uno strumento di comunicazione non verbale grazie al quale il soggetto coinvolto può esprimere senza timore del giudizio, e liberamente anche dal proprio giudizio, parti di sé, paure, traumi, preoccupazioni profonde e fragilità emotive.

Le espressioni e gli stati d’animo che emergono, vengono accolti, osservati, manipolati e trasformati in qualcosa di tollerabile, organizzato e collocabile dentro di sé.

L’espressione avviene in maniera inconsapevole, senza che l’autore stesso si renda conto realmente dei contenuti che sta esprimendo. Questo processo di “mascheramento”, che l’arte permette, consente la libera e autentica espressione di sé.

Nell’arteterapia l’arte diviene il centro assoluto di un processo, un nuovo linguaggio che presenta al suo interno, per sua natura, dei risvolti terapeutici.

L’arte “è capace di mettere armonia nel disordine, attraverso l’organizzazione di forme, è un equilibrato rapporto tra confusione e controllo, è turbamento corretto con i confini, è scarica delle tensioni, è rappresentazione dei pensieri.” (De Gregorio).

L’obiettivo generale delle artiterapie è quello di utilizzare le arti con le loro regole per entrare in comunicazione con il soggetto che esprimerà le sue difficoltà, esigenze  e problematiche attraverso forme slegate, sgrammaticate.

E’ a questo punto che l’intervento dell’arteterapeuta diventa un accompagnamento rispettoso delle richieste fatte dall’utente e si struttura all’interno di uno spazio creativo  al cui interno il bambino o ragazzo o adulto impara ad organizzare prima i colori e le forme, poi parti di sé, riuscendo a mettere a fuoco parti del proprio mondo interiore o ad avere relazioni con il mondo esterno, reale.

Oggi i modelli scolastici non sempre rispondono a bisogni di questo tipo; capita che utilizzino modelli direttivi che imprigionano il bambino in una gabbia di doveri e di regole   inficiando la sua evoluzione e lo sviluppo dell’individualità.

Di conseguenza l’Arteterapia acquista significativa importanza anche come momento libero da costrizioni, di creazione spontanea, di libera esternazione del proprio immaginario; rappresenta uno strumento per la maturazione e lo sviluppo del bambino, oltre ad essere un indice del suo stato emotivo e del suo adattamento e inoltre rappresenta un mezzo d’indagine e di scambio con l’ambiente sociale e con il mondo circostante